Era il lontano 1999 quando l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, in memoria delle sorelle Mirabal, trucidate nel 1960 a causa della loro militanza politica contro la dittatura che dilaniava la Repubblica Dominicana. Forse non subito, ma nel corso degli anni, la giornata commemorativa ci ha permesso di conoscere storie vicine e lontane, storie di degrado morale e umano all’interno delle quali alle donne era riservato un fatale destino.
In Italia sono 91 le donne uccise nei primi dieci mesi del 2020: una ogni tre giorni. Con l'arrivo della pandemia non possono che essere peggiorate le situazioni di violenza domestica, dove il lockdown ha imposto alle vittime la riduzione dei contatti esterni e disincentivato le richieste d'aiuto. L'obbligo di restare a casa non può che aggravare l'incremento delle violenze, creando un'emergenza nell'emergenza.
Ricordiamo che nell'ultimo anno l' 81,2 % dei casi di Femminicidio è avvenuto all'interno delle mura domestiche e in ambito familiare.
Alexandra Casu - Direzione Radicali Cuneo