"Già paragonare la cannabis con le droghe é sintomo di scarsa conoscenza dell'argomento, considerando che la scienza da sempre dice che non è una droga e fa molti meno danni di alcol e tabacchi. E questo è un dato di fatto!" Così in una nota Filippo Blengino, Segretario di Radicali Cuneo - Gianfranco Donadei e membro del Comitato nazionale di Radicali Italiani, in risposta al comunicato stampa congiunto del Senatore Bergesio e del Deputato Gastaldi (Lega).
"La proposta Magi-Ricatini - continua Blengino - serve anzitutto per evitare che i 6 milioni di consumatori si rivolgano alla criminalità organizzata, i cui affari vanno a gonfie vele anche grazie alla vendita di sostanze. Legalizzare significa portare alla luce del sole un fenomeno, vuol dire garantire che il prodotto sia sicuro, significa smettere di rovinare vite e riempire le carceri. Il no puramente ideologico di certa destra, che non sa più cosa inventarsi pur di uscire dal Governo per meri interessi elettorali, non ha alcuna base scientifica. I dati dei Paesi che hanno legalizzato dimostrano che questa è la strada migliore per controllare un fenomeno che nemmeno gli Stati Uniti, storicamente proibizionisti, sono riusciti a fermare".