Ordinanza che oggi per domani non consente di riaprire gli impianti di sci è un esempio perfetto di cosa non dovrebbe accadere.
Gli impianti non si riaprono con un click. Ci sono personale, maestri da sci, indotto fatto di locali, alberghi e ristoranti, rifugi, negozi... si aprono contratti, si compra materiale. Solo a Bardonecchia una stagiione fra sci e indotto vale 80 milioni di euro, giusto per dare un ordine di grandezza.
Come si può pensare oggi di decretare la non apertura per domani? Si dice che gli impianti saranno chiusi fino al 5 marzo? Cos'è? Una presa in giro?
La stagione è chiusa, non c'è altro da dire di serio. Potremmo discutere del merito ma non lo faccio. Il metodo adottato è uno schiaffo a chi ha subito i danni maggiori.
Igor Boni