Egr. Sindaco di Cuneo,
Le abbiamo chiesto un incontro come cittadini impegnati nella raccolta firme per il referendum sull’eutanasia e per i diritti civili. Poiché ci rendiamo conto che i suoi numerosi impegni potrebbero comportare una dilazione nella risposta, Le anticipiamo il tema: vorremmo sapere che cosa intende fare in merito alla deliberazione assunta dalla Giunta nello scorso maggio in merito alla concessione degli spazi pubblici per l’esercizio delle libertà politiche in periodo non elettorale. Riteniamo infatti che siano posti a rischio i diritti politici espressi e tutelati nella Costituzione negli articoli 17 “ I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz’armi. Per le riunioni anche aperte al pubblico non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle solo per comprovati motivi di incolumità pubblica.” E 18, comma 1: “I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non siano vietati ai singoli dalla legge penale.” Inoltre l’art.3 al comma 2 recita: “E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
A nostro avviso la deliberazione sul cui contenuto richiediamo l’incontro viola i nostri diritti di cittadini. Vorremmo sapere come Lei, Sindaco di Cuneo intende procedere.
La nostra non vuole essere una sfida, ma una collaborazione per la realizzazione del rispetto dei diritti civili.
Distinti saluti