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Fossano, Radicali: diffida al Sindaco di Fossano sulla questione tigli

22-03-2021 10:33

Ufficio stampa

Comunicato stampa, fossano,

Fossano, Radicali: diffida al Sindaco di Fossano sulla questione tigli

Il Comune di Fossano in data 11 febbraio ha approvato, con una delibera, l'abbattimento di 57 tigli in corso Colombo, basandosi su una perizia del 201

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Il Comune di Fossano in data 11 febbraio ha approvato, con una delibera, l'abbattimento di 57 tigli in corso Colombo, basandosi su una perizia del 2014 richiesta dai condomini del corso stesso.
L'associazione Radicali Cuneo – Gianfranco Donadei si è subito adoperata attivando sul proprio sito un petizione on-line che si è conclusa domenica 21 marzo, raccogliendo 400 firme. Pur avendo cercato di contattare il comune tramite pec, inoltrando una prima trance di firme e un parere da parte di un loro tecnico il primo marzo, non ci sono state riposte. La battaglia è andata avanti, tanto che in data 17 marzo il segretario dell'associazione Filippo Blengino, insieme all'Avv. Giulia Crivellini, legale e tesoriera di Radicali Italiani, hanno inviato, sempre tramite posta certificata, una diffida indirizzata al Sindaco Dario Tallone e alla Giunta Fossanese. Nel documento si richiede di annullare la delibera n 28/2021 procedendo ad una nuova e più aggiornata istruttoria e valutando l'abbattimento dei soli alberi che costituiscono pericolo per l'incolumità dei cittadini. In caso contrario si procederà con provvedimenti presso la Corte dei Conti per danno erariale, in quanto il valore di ogni tiglio ammonta a circa €2000, che moltiplicati per 57 esemplari, raggiunge un totale di circa € 100 000, senza contare l'importanza che le painte rivestono per la salubrità dell'aria.
Ora si spera in un passo indietro da parte del primo cittadino Fossanese.

 

 

Di seguito si pubblica il teso della diffida:

 

Cuneo, 19 marzo 2021

Al Sindaco di Fossano

Alla Giunta comunale

e.p.c. Al Consiglio comunale

e.p.c. Al Segretario generale

(fossano@cert.ruparpiemonte.it)

 

OGGETTO: Delibera di giunta comunale n. 28/2021 (Abbattimento alberata Corso Colombo) - Diffida e Istanza di Autotutela urgente.

Trasmessa tramite PEC

 

I sottoscritti Filippo Blengino, nato a Cuneo il 20.06.2000 e residente ***, in qualità legale rappresentante dell’Associazione Radicali Cuneo – Gianfranco Donadei, con sede legale in Cuneo, Via XX Settembre 28, e l’Avv. Giulia Crivellini, nata a Milano il 31.05.1988 e ivi residente in ***, in qualità di Tesoriera del partito politico “Radicali Italiani”, con sede in Roma, Via A. Bargoni 32 - 36,  i quali ai fini del presente procedimento dichiarano di voler ricevere comunicazioni all’indirizzo di posta elettronica certificata radicalicuneo@pec.it, dichiarano quanto segue. 

 

PREMESSO CHE:

 

-in data 16 novembre 2014 il dott. Daniele Pecollo firmava una perizia di parte relativa allo stato dell’alberata di Corso Colombo nella quale suggeriva l’abbattimento di alcune unità di piante, per motivi non riconducibili allo stato di sicurezza e/o salute di questi;

 

-che la succitata perizia (commissionata da alcuni amministratori di condominio della zona) proponeva, ad ogni modo, l’abbattimento di 27 alberi sui 57 presenti nel Corso;

 

- in data 11 febbraio 2021, con delibera n. 28 della giunta comunale, si disponeva l’abbattimento di tutti i 57 tigli presenti in Corso colombo sull’esclusiva base della perizia suddetta;

 

-nella su citata delibera non venivano in alcun modo riportate problematiche relative alla sicurezza e/o allo stato di salute dell’alberata;

 

-in data 8 marzo 2021 l’Associazione Radicali Cuneo – Gianfranco Donadei inviava all’ufficio protocollo del Comune, tramite PEC, un parere tecnico del dott. agr. Massimo Tirone, il quale proponeva (e propone) soluzioni alternative all’abbattimento, in modo da conciliare la presenza dell’alberata alle esigenze dei cittadini.

 

CONSIDERATO CHE:

 

-l’abbattimento di tutti gli alberi, come disposto, produrrebbe un danno ambientale e paesaggistico ingente e grave, tenendo conto che la loro disposizione è una risorsa naturale preziosa, che evita l'isola di calore tipica delle città e impreziosisce il valore degli immobili;

 

-non risulta in alcun modo provata attraverso adeguata istruttoria la criticità dell’intera alberata né tantomeno il pericolo per l’incolumità delle persone;

 

-il procedimento decisionale seguito dalla giunta risulta quindi viziato in relazione a numerosi aspetti, tra cui il difetto di istruttoria, la carenza di motivazione, l’eccesso di potere per errore di fatto o travisamento e lo sviamento di potere amministrativo;

 

-in data 1° marzo 2021 sul sito radicalicuneo.org veniva diffuso un appello per tentare di salvare gli alberi di Corso colombo, sottoscritto da centinaia di persone e di cittadini cuneesi;

 

PRESO ALTRESÌ ATTO CHE:

 

-risulta essere stata richiesta dal Comune, anche in seguito alle criticità sollevate dagli scriventi, una “valutazione fitostatica” che consiglierebbe l’abbattimento di poche unità di alberi;

 

-gli scriventi hanno richiesto, tramite un accesso agli atti, di poter consultare tale documento, non ancora inviato né pervenuto dall’Amministrazione;

 

-che il valore dell’alberata è di €2000 ad unità, per cui si ipotizza un valore complessivo (corrispondente a 57 tigli) di circa €100.000.

 

V I S T A:

 

-la legge 20/1994 recante “Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti” (G.U. n. 10 del 14 gennaio 1994).

 

Tutto ciò premesso, considerato e visto,

SI INTIMA E DIFFIDA

 

la Giunta comunale e il Sindaco di Fossano, nella persona di Dario Tallone, ad annullare in autotutela la delibera n. 28/2021 procedendo a una nuova, più completa e aggiornata istruttoria e valutando l’abbattimento dei soli alberi che, effettivamente e in misura comprovata, costituiscono pericolo per l’incolumità dei cittadini o per il loro stato di salute. Si avverte che, in difetto, saranno presi i provvedimenti ritenuti piò opportuni presso le Autorità competenti.

 

Distinti ossequi.

Filippo Blengino

Avv. Giulia Crivellini

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